La Sommelier dell'arte

La Franciacorta che non ti aspetti: Terre d’Aenor

Terre d'Aenor

A settembre sono andata a visitare per voi una cantina davvero particolare, immersa nelle colline verdi della Franciacorta: Terre d’Aenor, una proposta nuova con vini deliziosi, che oltre ad offrire un ottimo prodotto vinicolo, ha una marcia in più: una famiglia a regola d’arte.

Partiamo dalla base, ovvero i vini: Eleonora, una giovane ragazza laureata in giurisprudenza alla quale il marchio è dedicato (Terre d’Aenor), mi accoglie nella sua “dimora”: una vera e propria fortezza con un ampio giardino con vista direttamente sulle vigne, circondata da mura rustiche ed antiche, sculture dallo stile neoclassico e tanta eleganza.

Franciacorta Extra Brut Terre d'Aenor
Franciacorta Extra Brut Terre d’Aenor

La degustazione offertami vede tre vini protagonisti: si parte dalla punta di diamante, ovvero l’Extra Brut: un’esplosione di gusto in bocca, possiede delle eleganti note floreali, la bollicina è persistente ed avvolgente. Una caratteristica che amo particolarmente negli spumanti, è la sapidità; il gusto deciso e leggermente salato da infatti struttura al vino, e questo Franciacorta ne ha da vendere. 80% Chardonnay e 20% Pinot Nero

Franciacorta Brut Terre d'Aenor
Franciacorta Brut Terre d’Aenor

Il secondo vino in degustazione è il Franciacorta Brut: più dolce e con una struttura decisamente più delicata rispetto al primo, ha anche questo una bella bolla persistente ed una nota floreale e mandorlata. Adatto al tutto pasto, ha una punta più pronunciata di Chardonnay (85%) ed il restante è sempre vitigno Pinot Nero (15%), il che lo rende più apprezzabile per i veri intenditori.

 

Franciacorta Saten Terre d'Aenor
Franciacorta Saten Terre d’Aenor

Il terzo vino in degustazione è stato il Franciacorta Saten, che nel caso di Terre d’Aenor è molto delicato nel gusto, deciso nella persistenza della bollicina, ed esprime sapientemente la caratteristica tipica del saten, ovvero quella sensazione di velluto (leggi avvolgimento) sulla lingua. In questo caso, la composizione è ovviamente 100% Chardonnay. Il tutto accompagnato da una buona toma di capra e da un buon Grana Padano: è stata veramente una bellissima scoperta.

Ma io sono La Sommelier dell’arte e non mi accontento di una buona degustazione…. per consigliarvi una cantina, ho bisogno di altro…. e qui entra in gioco la famiglia a regola d’arte di cui vi parlavo all’inizio.

Innanzitutto, Terre d’Aenor è una realtà imprenditoriale famigliare: il nonno che ha acquistato le terre, il padre che le ha trasformate in impresa, la nipote alla quale tutto è dedicato che diventa dirigente. Si respira davvero il cuore in questa realtà, l’amore e la dedizione che si colgono subito, appena si mette piede nella tenuta di Eleonora rappresentano un valore aggiunto, che sicuramente non si trovano facilmente in tutte le imprese.

Ma… c’è di più… c’è l’arte! La sede della cantina è un palazzo secolare che esternamente presenta uno stile più “sobrio” vicino al neoclassico, ma dentro è un’esplosione di lussureggiante arte barocca come se ne trovano poche in giro!

Dettaglio Terre d'Aenor
Dettaglio Terre d’Aenor

L’eleganza nonchè l’opulenza di ogni stanza e dei dettagli con i quali sono curati tutti gli angoli di Terre d’Aenor, lascia semplicemente senza fiato. Poche volte ho avuto il piacere di vedere cantine come queste che uniscono sapientemente (e oserei dire naturalmente) l’arte ed il vino….

Dettaglio barocco
Arte barocca nel palazzo di Terre d’Aenor
Dettaglio arte quattrocentesca
Dettaglio arte quattrocentesca nel palazzo di Terre d’Aenor

Ah… da non dimenticare che questi prodotti sono 100% biologici, trattati con prodotti naturali sia nella produzione agricola che nella vinificazione! Questa è una degustazione da fare assolutamente! Vi piacerebbe se ve la proponessi in futuro?

Ilenia Carbonara

La Sommelier dell'arte

Mi chiamo Ilenia Carbonara e mi occupo di comunicazione per l’arte e l’enogastronomia.

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