La Sommelier dell'arte

BorgoBrufa: mangiare carne eticamente assaporando nuovi gusti

Chef BorgoBrufa Spa Resort

Chi mi segue da molto tempo sa che su tanti argomenti ho le mie idee…. Uno dei temi per i quali mi batto di più, riguarda gli animali. Io li amo e detesto ogni forma di abuso su di loro, e se posso fare qualcosa per fare la differenza (anche nel mio piccolo), lo faccio con grande piacere. 

Purtroppo non riesco ad essere vegetariana, perché amo troppo la cucina e non riesco a rinunciare a piatti tipici, come una bella lasagna o una tartare… se poi accompagnate da un buon calice di vino rosso, direi che la tavola è proprio un piacere al quale non riesco a rinunciare. 

Però, anche se dichiaratamente onnivora, mi batto da sempre per una cucina più sana, ma soprattutto sostenibile e consapevole. Come è possibile? Come si fa a mangiare tutto, ed essere contemporaneamente etici nelle scelte alimentari? Se ami tanto li animali non dovresti mangiarli!  

Ristorante BorgoBrufa
Ristorante BorgoBrufa

Questo è vero in parte. La dieta mediterranea ed in generale, ciò di cui il nostro corpo ha bisogno, passa anche dall’assunzione di carne, che fra l’altro è ricca di sali minerali, e proteine. Ma certo, si può decidere di mangiarla con “coscienza” facendo semplicemente due scelte. 

La prima è quella di ridurne il consumo. La carne fa bene ma senza esagerare, quindi evitare di mangiarla tutti i giorni, fa bene anche e soprattutto a noi (oltre che agli animali e quindi all’ambiente). 

La seconda è quella di scegliere allevamenti etici. Bisogna assolutamente smetterla di acquistare marche di produzione industriale (Aia, Amadori, per fare due nomi: guardate inchieste di associazioni come Essere Animali e non avrete difficoltà a dissociarvi e smettere di acquistare quei prodotti, che di etico e salutare non hanno nemmeno l’etichetta!), anche perché una così grande richiesta può essere soddisfatta solo con allevamenti ingrassati con antibiotici e materiale chimico, che sono gli unici mezzi attraverso i quali si può ottenere una rapida crescita dell’animale, che a sua volta porta ad una macellazione precoce. 

Gli abusi ampiamente documentati non sono tollerabili e fanno male al cuore. Gli animali di cui ci nutriamo, devono vivere bene, mangiare bene, essere sani e avere una vita dignitosa (possibilmente conoscere l’amore degli allevatori), e non soffrire contro ogni logica per aumentare più rapidamente il profitto dei loro aguzzini. 

Gli allevamenti che rispettano il BENESSERE ANIMALE, inteso come RISPETTO E AMORE PER L’ANIMALE, NONCHE’ ATTENZIONE ALLA MATERIA PRIMA di cui noi ci nutriamo, ESISTONO. Basta rivolgersi ai piccoli allevatori di campagna. 

Non è semplicissimo trovarli, e certamente non offrono prezzi competitivi, perché allevare un animale, curarlo e soprattutto farlo crescere (evitando di sopprimerlo in tenerissima età), ha un costo più alto della media. Ma è un investimento che va fatto. Per rispetto a loro, ma anche di noi stessi. 

Ed è per questo è che importante trovare realtà che sposino questi principi. Uno di questi è Il BorgoBrufa Spa Resort, un angolo di paradiso a pochi km da Perugia. Le stanze sontuose ed eleganti, la Spa, le colline e le vigne che lo circondano, basterebbero per giustificare un soggiorno da sogno. Ma se come me, ricercate qualcosa che “vada oltre”, che porti con sé una “connessione” più profonda, allora quello è davvero il posto giusto, perché la scelta che hanno fatto i proprietari, la famiglia Sfascia, è ammirevole. 

Nugget di pollo BorgoBrufa
Nugget di pollo chef Andrea Impero

In accordo con lo chef Andrea Impero del ristorante ELEMENTI FINE DINING (interno al resort), tutte le materie prime elaborate nei deliziosi piatti gourmet proposti, sono 100% locali, provenienti da allevamenti etici e… la prova che tutto questo non è solo uno slogan pubblicitario, lo danno i sapori: un pollo di cui è possibile apprezzare la fibra, il colore sorprendentemente deciso, il sapore intenso; una salsa di mandorle dal profumo inebriante e caratteristico, una fetta di salame di cinta senese da perdere la testa, uno spaghetto al sentore di cipolla, che permette di assaporare il gusto della terra più genuino.

Lo chef Andrea Impero e la famiglia Sfascia, hanno sposato un’idea di eticità, nella quale credono veramente , tanto che quando il capofamiglia racconta alla stampa di questo meraviglioso viaggio nell’Umbria più ruspante, si commuove; si commuove perché vuole trasmettere un messaggio di rispetto, ma anche di sostegno agli allevatori che sposano una filosofia di vita più sostenibile ed etica. 

E noi per questo, sposiamo il loro rivoluzionario progetto. 

Ilenia Carbonara

La Sommelier dell'arte

Mi chiamo Ilenia Carbonara e mi occupo di comunicazione per l’arte e l’enogastronomia.

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