Le sculture luminose di Marco Lodola sono note in tutto il mondo: le forme stilizzate dal
gusto vintage – innamorati abbracciati, la Vespa, Marilyn, pin up, ecc – fuse nel materiale
plastico colorato e illuminato a led o a neon, esprimono la vitalità dell’artista pavese che
dipinge e scolpisce con la luce. In pieno lockdown, mentre lavorava a una collezione ricca
di atmosfere pop, la direttrice creativa di Dior, Maria Grazia Chiuri, ha avuto l’intuizione
di accostarla al Nuovo Futurismo acido di Marco Lodola, facendo sì che “i colori, la luce
delle sue figure femminili in 3D diventassero presenze vitaminiche in dialogo con la
collezione”.
Così, nel 2021, 400 boutique Dior nel mondo hanno ospitato sulle facciate e
nelle vetrine delle installazioni di Marco Lodola, create ad hoc per ciascuna città e in linea
con lo stile brioso proposto dalla casa francese nella sua collezione invernale: autobus
double-decker per Londra, Pop Art per New York, il Partenone per Atene, per Toronto lo
skyline con la CN Tower o la foglia d’acero, e così via per tutti gli store del mondo, da
Roma a Shanghai e Seoul.
Per celebrare il successo di questa esperienza la Galleria Deodato Arte – main gallery
dell’artista – il 15 febbraio alle 18.30 in via Nerino 1 a Milano presenta in esclusiva,
insieme all’artista e a Sergio Pappalettera dello Studio Prodesign un prezioso libro d’arte che racconta la genesi di tutto il progetto.
Edito da Rizzoli, “Lodola Dior”, insieme alle foto
di tutte le sculture installate, presenta i bozzetti preparatori delle opere, che per
l’occasione saranno esposti anche in galleria. In mostra da Deodato Arte anche alcune
delle sculture luminose originali, come l’iconico taxi nero pensato per le vetrine di
Harrods, a Londra. La collaborazione tra Marco Lodola e Dior ha dato la possibilità all’arte
di colorare città di tutto il mondo, stabilendo una relazione con il tessuto urbano e la
quotidianità dei passanti.
“Ho utilizzato la tecnica dei pannelli luminosi – quelli che Marinetti chiamava “avvisi
luminosi” – ricorda Lodola. “Abbiamo voluto mantenere un forte rispetto per la città che
ospita il negozio, in un certo senso abbiamo voluto celebrarla con il nostro allestimento,
creando un forte legame culturale e sociale tra il luogo e la boutique, affinché si integrasse
perfettamente nella personalità della città, pur mantenendo lo stile pop dell’installazione”.
Nel catalogo testi di Maria Grazia Chiuri e Chiara Ferragni.
Marco Lodola
Marco Lodola nasce in provincia di Pavia nel 1955 e frequenta l’Accademia delle Belle Arti
a Firenze e a Milano; nei primi anni della sua carriera, attorno gli anni ’80, si affianca
soprattutto al Nuovo Futurismo ed espone a Pechino in Cina; intorno al 1990 cominciano
le collaborazioni nell’ambito dello spettacolo.
Nelle sue opere Marco Lodola tratta soggetti che spaziano dalle famose coppie di
innamorati in Vespa ai personaggi del circo e della musica. I soggetti scelti si riferiscono al
mondo dei mass media, della pubblicità della musica e alle loro icone.
Le sue opere più note sono indubbiamente le sculture luminose che hanno illuminato i più
importanti palchi del momento, da Sanremo a XFactor, fino alla recentissima
collaborazione con Dior.
Galleria Deodato Arte
Deodato Arte è un brand che racchiude gallerie d’arte con sedi a Milano, Roma, Porto Cervo, Chia,
Pietrasanta, Courmayeur, Bruxelles e St. Moritz. Dal 2010 propone artisti moderni e
contemporanei di fama internazionale quali Andy Warhol, Jeff Koons, Damien Hirst e Banksy con un forte focus rivolto alla cultura Pop, Street e Urban, cui sono state dedicate mostre
monografiche e collettive con artisti come Romero Britto, Takashi Murakami, Mr.Brainwash.
Deodato Arte, oltre a seguire mostre e progetti interni, crea sinergie con musei, brand dinamici e
partecipa a fiere nazionali e internazionali.
